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Esito di un concorso internazionale, il progetto “InsideOut” realizzato da Andrea Tabocchini e Francesca Vittorini si propone come modello riproducibile di una scuola di cui la realizzazione qui presentata ne diventa il prototipo. Costruito in un villaggio rurale del Ghana dove il vento aveva distrutto l’unica scuola della zona, questo progetto non-profit ha vinto numerosi premi internazionali ed è stato costruito completamente a mano in 60 giorni con soli 12.000 euro insieme alla comunità locale ed un gruppo di volontari provenienti da 20 paesi diversi. L’impianto planimetrico è caratterizzato dalla presenza dei quattro muri di spina che suddividono i diversi ambienti destinati alle attività didattiche culminanti in spazi pubblici all’aperto; il rapporto tra interno ed esterno, tra coperto e scoperto, è volutamente ambiguo e la soglia viene modificata da pannelli trasversali ruotanti che permettono alle aule di estendersi all’aperto. La mancanza di risorse e le limitazioni del sito sono diventate l’opportunità per un progetto sostenibile costruito utilizzando le materie prime disponibili in loco (terra, legno e vegetazione): i muri, eretti compattando la terra, sono sfalsati tra loro offrendo ad ogni modulo il giusto equilibrio tra luce ed ombra. La copertura, montata su un telaio ligneo la cui esiguità contraddice i muscolosi muri in terra, è sollevata per consentire la ventilazione naturale degli ambienti – mentre la vegetazione del giardino si trasforma in prosecuzione dei portici, creando spazi d’ombra per studiare all’aperto. Il sistema costruttivo adottato consente una notevole rapidità di esecuzione e sfrutta la facile reperibilità del materiale principale nonché la conoscenza in fase realizzativa da parte della manodopera locale, incoraggiando così la riproducibilità del modello proposto. Il risultato è un lavoro che offre un’alternativa all’introverso layout delle strutture educative comuni: un progetto economico e facilmente replicabile o ampliabile che valorizza il sapere locale e stimola la comunità e gli 80 bambini che ora frequentano questa scuola a superare i propri limiti. Di recente il progetto ha ricevuto il primo premio al RTF Sustainaibility Award – ed è stato considerato da designboom come uno dei 10 migliori progetti di scuole al mondo del 2017.

Testo di: Damiano Mesaglio e Andrea Tabocchini
Foto di: Andrea Tabocchini, Francesca Vittorini, Beatriz Villapecellin