Tempo di lettura: 2 minuti
“Perché Cristo fu ESPOSTO in Croce?
Oh scossa del cuore al nudo
corpo del giovinetto… atroce
offesa al suo pudore crudo…
Il sole e gli sguardi! La voce
estrema chiese a Dio perdono
con un singhiozzo di vergogna
rossa nel cielo senza suono,
tra pupille fresche e annoiate
di Lui: morte, sesso e gogna.”
Crocifissione, da L’Usignolo della Chiesa Cattolica, 1958.

 

Crocifissione è la poesia di Pasolini da cui prende il titolo l’opera teatrale che Luigi Lo Cascio ha scritto e interpreterà, fino al 5 dicembre, al Teatro San Giorgio: Il Sole e gli Sguardi. La poesia di Pasolini in forma di autoritratto.

L’opera, coprodotta dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana, fa parte del ciclo Viva Pasolini!”, rassegna teatrale inclusa nelle celebrazioni per il quarantennale della morte del poeta di Casarsa.

Come risulta evidente già dal titolo, Lo Cascio in questo spettacolo ha voluto reinterpretare la figura di Pasolini per mezzo della sua produzione poetica, utilizzando i versi da lui scritti negli anni per regalare al pubblico un ritratto inedito di una personalità tanto complessa quanto, spesso, ancora oscura ai più, nonostante il prolificare di opere dedicate o in memoria allo stesso.

 

Le poesie di Pasolini vengono plasmate nel testo di uno spettacolo che le riordina, eliminando ogni gerarchia temporale, per ricreare un discorso in prima persona che in maniera estremamente fluida ripercorre tutti i nodi sensibili della vita del poeta: dal rapporto intimo con la madre al dramma della morte del fratello partigiano, dalla vita in campagna della sua infanzia fino al trasferimento a Roma, la città dal colore eterno d’estate. Sebbene l’unico interprete dell’opera sia Lo Cascio, pari dignità va data all’opera visiva, realizzata dal vivo dall’artista Nicola Console, unico personaggio, oltre all’attore, che si muove fisicamente sulla scena, sebbene silente. La sua opera, realizzata dal vivo sul palco, parla per lui e trasfigura sotto forma visiva le liriche evocate: alle volte in modo evidente, altre in maniera più astratta, lasciando allo spettatore l’interpretazione. Degne di menzione sono anche le musiche originali di Andrea Rocca ed le scenografie di Alice Mangano: suoni ed elementi che non sono solo funzionali all’attore, ma lo completano e ne garantiscono la potenza scenica. Potenza che esplode negli applausi al termine dello spettacolo, che obbligano Lo Cascio a persistere sul palco e dimostrano come due forme d’arte come la poesia ed il teatro, se sapientemente intrecciate e rese contemporanee, sono tutt’ora incredibili forze motrici di emozioni. Articolo di Elisabetta Paviotti (@BettyPav)   Il sole e gli sguardi La poesia di Pier Paolo Pasolini in forma di autoritratto Teatro S. Giorgio – Udine 25-27, 29 novembre, 1-3 dicembre ore 21 28 novembre, 4, 5 dicembre ore 20 Viva Pasolini! Teatro Contatto Altre date: 7 dicembre 2015, ore 20.45 Maniago (PN), Teatro Verdi 20 dicembre 2015, ore 21 Riccione (RN), Spazio Tondelli 13-22 maggio 2016, feriali ore 21, festivi ore 16, lunedì riposo Prato, Teatro Magnolfi