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In verità non si sa ancora se sia davvero l’ultimo appuntamento col Blu Jazz Club, o l’ultimo appuntamento col Blu Jazz Club per il momento. La nostra speranza è che alla fine sia questa seconda opzione a prevalere; il concerto di domani sera, 3 maggio, al Teatro Palamostre, ad ogni modo, ci dirà qualcosa di più su quanto sia condivisa tale speranza.
Già, perché come è logico pensare, se un evento va bene, ha successo e la gente riempie le sale di un locale, beh allora ci sono tutte le carte in regole perché la cosa possa continuare. Anzi, sarebbe da pazzi pensare il contrario. È come ritirare dal mercato un prodotto molto richiesto.
Domani sera, il ciclo di incontri dedicato ai grandi della musica si chiuderà con un omaggio a Kurt Cobain – quel Kurt Cobain.

Kurt Cobain

Kurt Cobain

L’ultimo appuntamento era stato dedicato alla figura di Joni Mitchell, la grande cantautrice canadese, nata come stella del folk per evolversi poi nella direzione del jazz. Gli incontri precedenti, invece, al ricordo di Antônio Carlos Jobim, il grande interprete della bossa nova, e Leonard Bernstein, uno dei compositori più grandi di sempre. L’affluenza da parte del pubblicato è cresciuta sera dopo sera, fino ad arrivare al “tutto esaurito” di Joni Mitchell. Un piacere vedere all’una di notte, alla fine della jam session, ancora molta gente in sala acclamare il famigerato ultimo pezzo. Piacere che cresce a dismisura se il pezzo in questione è My funny Valentine e a interpretarlo è il duo italo-cubano composto dalle cantanti Nicoletta Taricani e Vilma Ramírez Álvarez. Già, perché la musica è anche apertura culturale e possibilità di incontro – con nuovi mondi, mondi diversi, mondi bellissimi. E bastano due voci sul palco, a volte, per portarci lontano.

Vilma Ramírez Álvarez e Nicoletta Taricani

Vilma Ramírez Álvarez e Nicoletta Taricani

Domani sera, alle ore 22.30, è previsto l’ultimo evento in programma del Blu Jazz Club con omaggio al grande leader dei Nirvana. A esibirsi sul palco sarà, al solito, l’ensemble del Conservatorio di Udine, l’Udine Jazz Collective. In particolare, nell’occasione di domani, ci saranno: Nicoletta Taricani, Letizia Ranalletta Felluga, Aurora Giavedoni e Francesco Imbriaco alle voci; Matteo Pinna, Filippo Ieraci e Kevin Venier alla chitarra elettrica; David Tomasettig alle tastiere; Teo Furlanetto alla batteria; Federico Biondi al trombone; Alessio Zoratto al basso elettrico e contrabbasso.

Allo spettacolo seguirà la jam session dove saranno presenti altri musicisti della zona e dove sono invitati a esibirsi tutti coloro che vogliano mettere alla prova le proprie abilità. I drink saranno serviti come sempre dal Blu Bar, che inoltre vi offrirà la prima consumazione inclusa nel prezzo del biglietto (5 euro il prezzo intero, 3 euro ridotto per studenti).

Un’ottima occasione per ascoltare della musica dal vivo e per ricordare una delle figure più importanti della storia del rock, senza dimenticare che si tratta anche di un pretesto per frequentare e sostenere uno dei luoghi più belli della nostra civiltà: il teatro.

Venerdì sera, ore 22.30, Teatro Comunale Palamostre, Heavier than Heaven: tributo a Kurt Cobain. Noi saremo in prima fila a chiedere un ultimo pezzo. E voi?

Articolo di Elvis Zoppolato

BLU JAZZ CLUB
Teatro Palamostre, Sala Carmelo Bene
3 maggio 2019, dalle 22.30
Udine Jazz Collective
Heavier than heaven – Tribute to Kurt Cobain
Federico Biondi (trombone), Teo Furlanetto (batteria), Aurora Giavedoni (voce), Filippo Ieraci (chitarra), Matteo Pinna (chitarra), Letizia Ranalletta (voce), Nicoletta Taricani (voce), Nicola Tirelli (tastiere), Davide Tomasettig (tastiere), Kevin Venier (chtaitarra), Fortunato Zarola (sax alto), Alessio Zoratto (contrabbasso), Francesco Imbriaco (voce)