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Se avete vissuto le superiori in Friuli negli anni zero e avevate una radio sintonizzata sui 90 MHz, sicuramente sapete chi è Lavinia Siardi. Lavinia è stata la conduttrice del programma “Schoolʼs Out” su Radio Onde Furlane, la rubrica incentrata sulle band locali dei suoi coetanei teenager. Dopo svariate esperienze da conduttrice e cantautrice, oggi è la voce del gruppo Flamingo.

Fotogramma tratto dal video di “Rose” di Flamingo, diretto da Lilia Carlone

Luce che filtra tra le foglie degli alberi

Parliamo di lei perché è appena uscito il video di “Rose”, singolo estratto dallʼalbum “Komorebi”, in giapponese “luce che filtra tra le foglie degli alberi”. Il giapponese Lavinia lʼha imparato nei due anni che ha vissuto a Tokyo, unʼesperienza che descrive così:

Mi sono trasferita che ero una studentessa ventiquattrenne naïve, e in due anni ho dovuto imparare velocemente ad essere unʼadulta matura, capace di affrontare delle sfide inimmaginabili fino a poco prima. Ho imparato a nascondere le mie emozioni, i miei desideri e le mie aspirazioni in una terra in cui le donne occidentali vengono viste come delle strane creature da temere. Mese dopo mese la tipica euforia italiana del mio carattere è man mano diminuita, lasciando spazio a unʼattitudine sottomessa, alla ricerca di attrarre la minore attenzione possibile e di mescolarsi a una società che non ama le anomalie.

Dopo tre mesi in Giappone, Lavinia compone “Rose”, di cui ci descrive il processo di creazione:

Avevo bisogno di dare una struttura e un suono a unʼesigenza del tutto non musicale: riuscire a sfogarmi e a urlare in un paese spesso circondato da un silenzio irreale e poco accogliente.

Fotogramma tratto dal video di “Rose” di Flamingo, diretto da Lilia Carlone

Un sentimento di alienazione da se stessa che ha condiviso anche la regista del video, Lilia Carlone, seppur per cause diverse.

“Il testo del brano sembra raccontare la perdita e lʼimpossibilità di un amore che non ha avuto la possibilità di essere vissuto a pieno.”

Lilia lo rappresenta attraverso una performance in cui una donna è divisa da un sentimento dalla doppia natura: la spontaneità briosa tipica dellʼinnamoramento – interpretato dalla danzatrice Noemi Pellicciari – e la paralisi forzata dellʼamore senza un futuro.

“Ho voluto affrontare questo tema perché è una situazione e sensazione che ho vissuto in prima persona nellʼultimo periodo della mia vita, e credo che esorcizzare questa sofferenza tramite il video di Rose mi abbia dato il coraggio e la forza di chiudere un capitolo tanto importante quanto doloroso.”

Dunque un brano e un video accomunati anche dal potere terapeutico

https://www.youtube.com/watch?v=mYXwG7rKhHg

Lavinia confida:

“Quando Lilia mi ha inviato la sceneggiatura del video, ho sentito un tuffo al cuore. Sapevo bene che Lilia aveva spesso indagato il tema della femminilità e dellʼautoidentificazione con foto di nudo, estremamente potenti ed empowering, ma quando ho capito che anche io avrei dovuto mostrare il mio corpo seppur parzialmente ho pensato di non farcela. Per pudore, per insicurezza, per paura di risultare esibizionista quando con la nostra musica cerchiamo condivisione e mai esposizione. Quando però ho iniziato, sul set, a vedere le prime inquadrature dalla macchina da presa, e quando ho visto Noemi ballare, ho capito che i nostri corpi in quel momento altro non erano che una stilizzazione di una forte vulnerabilità che è stata propria di Lilia, ma anche di tutte noi lì presenti almeno una volta nella vita. È come se mi fossi scollata dal mio corpo e dalle mie preoccupazioni, e con il supporto delle persone meravigliose che erano lì a lavorare con noi in quel momento avessi messo a disposizione le mie lunghe braccia e gambe per un racconto che tutte sentivamo di voler e dover condividere.”

“Rose” è il secondo singolo tratto dall’album “Komorebi”. “Mother”, il primo singolo, è stato presentato con un videoclip diretto dal talentuoso regista friulano Uolli ed è ambientato in una selvaggia foresta del tarvisiano.

https://www.youtube.com/watch?v=K9TLEZqNgqA

In attesa di una data a Udine, i Flamingo sono stati selezionati tra i partecipanti del prestigioso festival SXSW – a marzo ad Austin, Texas – vetrina delle migliori band del mondo.

Come sostenere Flamingo

Se ti piace la musica di Flamingo e vuoi supportare il progetto dal 28 febbraio 2020 potrai fare il pre-order del vinile di ” Komorebi” su www.wwnbb.net. Puoi seguire Flamingo su Spotify, Facebook e Instagram.

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