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DiverSimili è un progetto di divulgazione e indagine scientifica sulla biodiversità umana realizzato col contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di introdurre conoscenze scientifiche e strumenti oggettivi nel dibattito sull’immigrazione e sulla società multiculturale. Il progetto è coordinato dall’Associazione culturale Kaleidoscienza (capofila) e coinvolge l’Istituto di Genomica Applicata di Udine, l’associazione OIKOS Onlus, l’Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano e l’Associazione Ideo.
Il patrimonio genetico di Homo sapiens si differenzia da quello degli scimpanzé del 7%, da quello di un altro essere umano dell’uno per mille.

Da questa premessa – scientifica – è nato il progetto DiverSimili che si è svolto nei mesi di ottobre, novembre e dicembre e che si conclude con un grande evento aperto al pubblico il 16 febbraio 2018. Il fine ultimo del progetto è affrontare in modo inedito – e al contempo scientificamente rigoroso – le più attuali problematiche di natura sociale, come l’integrazione e l’inclusione.

DiverSimili ha previsto interventi di divulgazione scientifica rivolti a studenti e studentesse degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Regione. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre nelle scuole del Friuli si sono tenuti laboratori interattivi e attività di discussione partecipata sui temi della genetica, della trasmissione dei caratteri e dell’evoluzione.
Circa 1.000 studenti e studentesse delle scuole dei comuni di Udine, Gorizia, Pagnacco, Cassacco, Sedegliano, Reana del Rojale, Tricesimo, Cividale, Coseano, Pradamano e Buttrio sono stati coinvolti in un progetto di citizen science durante il quale è stata condotta un’indagine sulla diversità genetica tra individui tramite la raccolta di dati sulle differenze d’aspetto: segni esteriori dei processi d’adattamento al clima e all’ambiente della specie umana.
Sono stati raccolti 2.600 questionari, compilati da altrettante persone residenti in Friuli Venezia Giulia. Di queste il 10% ha dichiarato di non essere nato in Italia.
Gli studenti e le studentesse coinvolte si sono cimentate nella divulgazione scientifica ideando 10 lavori di peer education che saranno utilizzati per promuovere il concetto di biodiversità umana ai loro coetanei.

«Ci aspettiamo di ottenere risultati forti, in grado di fornire alla cittadinanza una base solida – scientifica – per abbattere il pregiudizio sulla diversità biologica tra persone»

ha affermato Giada Rossi, presidente di Kaleidoscienza e responsabile del progetto.

«Alla fine avremo una cartina del territorio dove emergeranno in maniera chiara le somiglianze genetiche tra individui di diversa provenienza geografica. Siamo in fondo tutti molto simili pur nelle nostre grandi diversità. A separarci, spesso immotivatamente, è una differenza inferiore all’1‰ nel nostro Dna»»

ha dichiarato Luca Pagani, ricercatore in antropologia molecolare e genomica delle popolazioni all’Università di Padova e responsabile scientifico del progetto.
I dati sono stati raccolti e utilizzati nel più totale rispetto della privacy. I dati dell’indagine sul campione di popolazione regionale verranno presentati il 16 febbraio a Udine nel corso di un
evento aperto al pubblico che durerà tutto il giorno. L’evento ospiterà interventi d’approfondimento con esperti del settore (vedi il Programma Completo qui), moderati dalla giornalista scientifica Simona Regina. L’evento è inserito nella programmazione dei Darwin Days, promossi dal Museo Friulano di Storia Naturale. A rendere tangibile l’obiettivo dell’intero progetto sarà un’installazione collocata nell’Antisala Ajace di Palazzo D’Aronco a Udine dove i fruitori saranno gli elementi chiave nella realizzazione dell’opera: cittadini, minoranze e migranti daranno forma all’opera grazie alla loro interazione.

Per festeggiare insieme i 208 anni di Charles Darwin non perdetevi i Darwin Days!

Darwin Days
7-21 febbraio 2017
Scarica il programma completo