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Il suono in mostra” è ormai un’affermata rassegna udinese di arte sonora giunta alla sua quarta edizione. Ogni anno, grazie ad Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi, luoghi cittadini nascosti o abitualmente chiusi al pubblico, vengono reinterpretati da artisti provenienti da tutto il mondo. Questi sfruttano suono, luce e caratteristiche architettoniche per veicolare ed immergere gli spettatori in esperienze evocative.

Il suono in mostra

Anche quest’anno, Antonio Della Marina ed Alessandra Zucchi, sono riusciti ad offrire agli artisti, e conseguentemente agli spettatori, dei posti unici, nei quali sono state realizzate delle installazioni su misura.
Molto suggestive sono, ad esempio l’opera “Profecy Of The Village Kremna” situata nelle antiche carceri del Castello, o “Innimellom er lyden stille” realizzata nel Battistero del Duomo.

Tra le varie location inusuali, è presente anche la terrazza del Palamostre, luogo che personalmente non avevo mai visitato nonostante avessi frequentato il Teatro/piscina in più occasioni.
Già dalla prima visita nel luogo, ha immediatamente colto la mia attenzione la presenza consistente di gusci di noci ed altri materiali la cui provenienza, di primo acchito, lascia interdetti. Questi sono in realtà trasportati da merli e corvi che, trovata un’ampia superficie sgombra e dura, lasciano cadere le noci raccolte dall’alto per romperle e cibarsi. Da qui l’idea di Antonio Della Marina e Bernhard Gal di realizzare un’opera su questa tematica.

Il suono in mostra

“How clever they are” celebra per l’appunto l’intelligenza del mondo animale che, in un contesto urbano, riesce ad adattarsi sfruttando spazi che spesso noi ignoriamo.
L’opera è stata realizzata, oltre che da me, Matteo Fioretto, da Matteo Amadio, Eugenia Giannelli ed Eliel David Perez Martinez, tutti studenti di accademie d’arte e conservatori del triveneto.
L’approccio è stato quello, in primo luogo, di registrare una libreria sonora contenente i suoni di questi oggetti che cadono sull’ampia superficie aperta della terrazza. Una volta registrati i suoni in loco, questi sono stati rielaborati per avere una composizione ed un missaggio quadrifonico, che andasse quindi a sottolineare la spazialità del luogo. Infine questa composizione viene riprodotta nello stesso spazio in cui è stata registrata, gli spettatori sono invitati ad interagire durante la riproduzione con i gusci ed i materiali presenti nella terrazza, diventando loro stessi parte dell’installazione.

Invito chiunque abbia voglia di esplorare dei luoghi cittadini non molto conosciuti o sia curioso di vederli utilizzati in maniera non convenzionale, a prendere parte alla rassegna e lasciarsi sorprendere da queste interazioni sensoriali. Mi auguro inoltre che questa rassegna possa consolidarsi sempre più per divenire un appuntamento fisso da segnare nelle agende degli udinesi.

Il suono in mostra

How Clever They Are

installazione sonora quadrifonica
Esiti del workshop “La costruzione del suono”

da un’idea di Antonio Della Marina e Bernhard Gal
a cura di Continuo associazione culturale-Spazioersetti
Realizzata da Matteo Amadio, Matteo Fioretto, Eugenia Giannelli, Eliel David Pérez Martínez

DOVE
Terrazza del Palamostre
ingresso da Via Ampezzo 2

ORARI DI APERTURA
1 – 9 giugno
da giovedì a domenica ore 16 – 19
chiuso in caso di pioggia

INAUGURAZIONE
Sabato 1 giugno ore 18

Per maggiori informazioni su Il suono in mostra: www.ilsuonoinmostra.it

Articolo di Matteo Fioretto